“Kill Bill: Vol. 1/ Vol 2” è un film scritto e diretto da Quentin Tarantino, che vede il suo primo volume uscire nel 2003 mentre il secondo nel 2004. Il cast è composto da nomi come Uma Thurman, Lucy Liu, David Carradine, Michael Madsen e Daryl Hannah.

Una sposa si risveglia da un coma dopo quattro anni per vendicarsi di coloro che l’hanno tradita e resa un vegetale, tutto ciò attraverso scene di violenza spropositate e litri di sangue.

“Kill Bill Vol. 1/Vol. 2” è un film diviso in due parti da Miramax per motivi di incasso, è un’opera da vedere in un solo fiato, come originariamente concepito da Quentin Tarantino. Guardarlo tutto insieme permette di apprezzarne pienamente la grandezza e la coerenza artistica.

Il film è una fusione di cinema Western all’italiana e arti marziali giapponesi, arricchita da un personaggio strepitosamente memorabile, Beatrix Kiddo, interpretato da una memorabile Uma Thurman. Il film racconta la storia di vendetta di una madre, che scatena la sua furia assassina contro coloro che l’hanno tradita e tentato di uccidere, credendo che questi abbiano anche ucciso sua figlia ancora non nata.

La narrazione è audacemente violenta e tecnicamente impeccabile, segno distintivo di Tarantino, che non sbaglia un colpo nella regia. Il montaggio del film è particolarmente straordinario, caratterizzato da salti temporali che, nonostante la loro complessità, rimangono chiari e comprensibili per lo spettatore. Questo stile di montaggio non solo intrattiene ma arricchisce la trama, mostrando prima il risultato delle azioni e poi come si è arrivati a quel punto.

Il film è un continuo omaggio ai classici del cinema e ai serial televisivi, con un’enfasi particolare sulle arti marziali giapponesi e i film Western di Sergio Leone. Il celebre vestito giallo indossato dalla Thurman è un chiaro riferimento alla tuta di Bruce Lee, mentre le location in Giappone e le musiche eccezionali sottolineano ulteriormente l’omaggio culturale. Le sequenze di combattimento, realizzate con un mix di humor e spettacolarità, dimostrano come qualsiasi oggetto possa trasformarsi in un’arma letale nelle mani dei personaggi.

“Kill Bill Vol. 1/Vol. 2” non è solo un film d’azione ma un’opera che, dopo “Jackie Brown”, celebra nuovamente la settima arte, mantenendo il ritmo elevato dal principio alla fine del primo volume e declinando progressivamente verso il climax del secondo. Ogni personaggio è ben delineato, con un contesto e un passato legati al mondo della criminalità e al misterioso gruppo di Bill, rendendo il film un vero divertimento visivo e narrativo, dove la violenza diventa uno strumento di intrattenimento puro.

“Kill Bill Vol. 1/Vol. 2” è un film diviso in due parti da Miramax per motivi di incasso, è un’opera da vedere in un solo fiato, come originariamente concepito da Quentin Tarantino. Guardarlo tutto d’un fiato permette di apprezzarne pienamente la grandezza e la coerenza artistica.

Non so se questo film si possa definire categoricamente l’ennesimo capolavoro del regista, ma rimane senza dubbio un’esperienza cinematografica grandiosa che omaggia nella sua interezza la settima arte.

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