“Vermiglio” è un film del 2024, scritto e diretto da Maura Delpero, vincitore del Leone d’Argento. È stato successivamente selezionato per rappresentare l’Italia agli Oscar 2025 nella categoria del miglior film internazionale. Prodotto da Cinedora e Rai Cinema, il film è interpretato principalmente da: Giuseppe De Domenico (Pietro Riso), Martina Scrinzi (Lucia Graziadei) e Tommaso Ragno (Cesare Graziadei).
La trama si svolge nel 1944, quando Pietro, un soldato siciliano, arriva a Vermiglio, sconvolgendo la vita di una famiglia locale. Lucia, la figlia maggiore, si innamora di lui e lo sposa. Dopo la guerra, Pietro torna in Sicilia, dove viene ucciso dalla moglie legittima. Lucia, devastata dalla scoperta, rifiuta la figlia Antonia e cade in disperazione. Tuttavia, grazie all’aiuto del fratello, riesce a riprendersi. Affida la bambina a un orfanotrofio gestito dalla sorella Ada, suora, e decide di lavorare come domestica, con l’intento di tornare un giorno a riprendere sua figlia.
“Vermiglio” si distingue per la sua fotografia suggestiva, capace di catturare con grande maestria l’atmosfera del piccolo paese isolato di Vermiglio. Qui tutto appare immobile e sospeso, lontano dagli eventi della guerra. Questa scelta visiva richiama il film “Gli Spiriti dell’Isola”, con la sua ambientazione remota e la sensazione di isolamento che pervade ogni scena. La narrazione affronta con profondità il periodo della fine della Seconda Guerra Mondiale, concentrandosi sulle vicende di una famiglia numerosa e sulle difficoltà dell’epoca, in cui onestà e onore avevano un valore inestimabile, e la fede cristiana rappresentava un pilastro fondamentale della vita quotidiana. In questo contesto, l’amore si manifesta in forme contrastanti: da un lato romantico e delicato, dall’altro vissuto come una forza oscura e crudele.
Uno degli aspetti più affascinanti del film è rappresentato dalle dinamiche familiari, in particolare dal rapporto tra i fratelli minori, curiosi di scoprire il mondo attraverso gli occhi dei maggiori. L’universo adulto è reso ancora più difficile non solo dalle guerre, ma anche dalle lotte interiori. Era un’epoca in cui il diritto allo studio non era garantito per tutti: solo chi poteva permetterselo aveva accesso all’istruzione. Un diritto che oggi diamo per scontato, ma che all’epoca rappresentava un privilegio. La figura del padre, insegnante e guida culturale della comunità, mette in luce il valore dell’istruzione e della trasmissione del sapere, anche in un piccolo villaggio. Il suo ruolo come educatore di bambini e adulti analfabeti lo rende un punto di riferimento culturale e morale.
Sul piano delle interpretazioni, gli attori sono tutti ben calati nei rispettivi ruoli. Una menzione speciale va a Tommaso Ragno e Martina Scrinzi, che riescono a trasmettere emozioni intense con grande autenticità. La regia e la scrittura di Maura Delpero riflettono la sensibilità di una prospettiva femminile, evidente nella delicatezza della messa in scena e nel modo in cui vengono raccontate le vicende. Al centro della narrazione si trova una donna e la sua storia d’amore dolorosa, ma capace di lasciare anche tracce di immensa positività.
Tuttavia, nella parte centrale il film sembra soffrire di una mancanza di ritmo. Alcune sezioni risultano lente, probabilmente a causa dell’assenza di una trama secondaria più solida che avrebbe potuto mantenere l’attenzione dello spettatore in modo più costante. Questo problema si riflette anche nella durata, forse eccessiva: una riduzione di alcune sequenze centrali avrebbe potuto rendere la narrazione più fluida.
Nonostante ciò, “Vermiglio” è un racconto che tocca il cuore di chiunque senta di non avere abbastanza. È un invito a riflettere sul valore di ciò che possediamo, non per scoraggiarci dall’intraprendere nuove sfide, ma per ricordarci che ogni cosa, anche la più semplice o apparentemente insignificante, merita di essere apprezzata.
Il film invita a valorizzare noi stessi e ciò che ci circonda, cogliendo la bellezza nascosta nelle piccole cose e riscoprendo il senso profondo che può celarsi nella semplicità.

- Dove acquistare il Blu-ray del film “Vermiglio”: https://amzn.to/3Z8SPu7
Lascia un commento