“Twisters” è un film scritto da Mark L. Smith e diretto da Lee Isaac Chung, sequel stand-alone del film “Twister” del 1996. Film prodotto da Universal Pictures e con produttore esecutivo Steven Spielberg. Interpretato principalmente da: Daisy Edgar-Jones (Kate Cooper), Glen Powell (Tyler Owens) e Anthony Ramos (Javi).

Kate Cooper è un’ex cacciatrice di uragani traumatizzata da un tornado durante l’università. Ora studia gli uragani a New York City, ma il suo amico Javi la convince a tornare sul campo per testare un nuovo sistema di tracciamento. Qui incontra Tyler Owens, una celebrità dei social media che documenta le sue pericolose avventure di caccia alle tempeste. Con l’aumento delle tempeste, fenomeni terrificanti si scatenano, mettendo alla prova la sopravvivenza di Kate, Tyler e i loro team nell’Oklahoma centrale.

“Twisters” è un film che crea un interessante pathos dalla tensione palpabile, con una computer grafica di qualità così come le riprese. La storia si sviluppa attraverso due gruppi che rappresentano le due anime dell’America: da un lato una squadra scientifica e ben organizzata, dall’altro un gruppo più rude che punta a creare spettacolo. Mentre i primi lucrano sulle tragedie, i secondi cercano di fare tanto con poco per aiutare i bisognosi.

Il film è divertente e accessibile anche a chi non è esperto di meteorologia. Pur utilizzando termini tecnici, riesce a fornire una panoramica chiara e comprensibile degli eventi. Le scene d’azione legate ai tornado e alcune personalità ben delineate aggiungono momenti di puro intrattenimento.

Il ritmo del film è ottimo e tecnicamente impeccabile sotto tutti gli aspetti, mi sono piaciuti molto anche i cambi scena tramite delle interessanti transizioni. Le interpretazioni di Glen Powell, Daisy Edgar-Jones e Anthony Ramos sono buone, così come quelle dei ruoli secondari, tutti perfettamente calati nella parte. La messa in scena è splendida, con una computer grafica eccellente, e la storia alla base è coinvolgente.

“Twisters” insegna che con la natura non si scherza e quando decide di colpire, lo fa in modo crudele e violento, trattando un tema davvero importante, specialmente per gli Stati Uniti. Il film mostra anche quel lato di 0 empatia dove i più opportunisti cercano di guadagnare sul cadavere fresco.

Steven Spielberg, come direttore esecutivo, ha sicuramente contribuito a dare quel qualcosa in più al film, credendo fortemente nel progetto.

In conclusione, “Twisters” è un film avvincente che combina azione, dramma e una riflessione sulla natura umana di fronte alle catastrofi, reso ancor più potente dalla qualità delle interpretazioni e degli effetti visivi.

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