• “Road House”

    “Road House”

    Il film “Road House” su Prime Video è un remake diretto da Doug Liman del classico “Il Duro del Road House”. La trama segue Elwood Dalton (interpretato da Jake Gyllenhaal), un ex lottatore dell’UFC che, dopo un evento traumatico, decide di cambiare vita e guadagnare… Continua a leggere…

  • “Spaceman”

    “Spaceman”

    Il film di casa Netflix segue le vicende di Procházka (Adam Sandler nel ruolo del protagonista dimostra ancora una volta la sua versatilità in ruoli diversi da quelli comici per cui è noto, proprio come successe con “Diamanti grezzi”), un astronauta Ceco inviato in una… Continua a leggere…

  • “Kung Fu Panda 4”

    “Kung Fu Panda 4”

    “Kung Fu Panda 4” è un film d’animazione prodotto da DreamWorks che diverte e intrattiene, ma purtroppo non riesce a creare una trama soddisfacente. Tuttavia, i dialoghi riescono a divertire con una varietà di battute e doppi sensi, mentre le scene d’azione sono ben realizzate… Continua a leggere…

  • “Race for Glory”

    “Race for Glory”

    “Race for Glory” offre uno sguardo abbastanza convincente nel mondo del rally, con una narrazione incentrata sulla rivalità tra due icone automobilistiche: l’invincibile Audi di Roland Gumpert (Daniel Brühl) e l’eterna seconda Lancia di Cesare Florio (interpretato da un discreto Riccardo Scamarcio). Continua a leggere…

  • “Anatomia di una caduta”

    “Anatomia di una caduta”

    “Anatomia di una Caduta” è un film che si distingue anche per la straordinaria interpretazione dell’attrice protagonista, Sandra Huller, che riesce magistralmente a incarnare un personaggio dalle sfumature complesse e dal mondo interiore intricato. Il suo è il ritratto di una donna chiusa e tormentata. Continua a leggere…

  • “Supersex”

    “Supersex”

    Sporco, violento e erotico… questo è “Supersex”. Viene mostrato il tutto come una vera e propria ascesa dell’eroe tra fallimenti e successi, un uomo che ha vissuto il porno e l’erotismo come parte integrante della sua vita, fino a renderlo una vera e propria malattia. Continua a leggere…

  • “Drive Away Dolls”

    “Drive Away Dolls”

    Il nuovo film “Drive Away Dolls” di Ethan Coen è una commedia on the road che, a tratti, evoca il classico “Thelma e Louise”, un po nella forma ma non nella sostanza. Continua a leggere…

  • “Echo”

    “Echo”

    Una serie TV che ottiene il mio plauso, a differenza di molte altre prodotte da Marvel che non hanno riscosso grande successo. Ci viene narrato in modo approfondito il passato e il presente di Maya Lopez / Echo. Un passato tutt’altro che semplice, ricco di… Continua a leggere…

  • “Loki (stagione 2)”

    “Loki (stagione 2)”

    Una serie TV targata Marvel parzialmente riuscita, ricordando a tratti (soprattutto ep. 1 e ep. 6) “Dark”, per la questione dei viaggi temporali, dall’atmosfera fantascientifica e dalle diverse tracce musicali. Continua a leggere…

  • “American Fiction”

    “American Fiction”

    In un’epoca in cui la finzione governa il gusto del pubblico, Monk (Jeffrey Wright), uno scrittore nero, lotta contro gli stereotipi razziali mentre cerca di scrivere opere filosofiche significative.  Continua a leggere…

  • “Beau ha paura”

    “Beau ha paura”

    Disagio, paura, tristezza, impotenza, drammaticità, terrore, volgarità, angoscia: durante la visione, queste emozioni ti travolgono. Il film esplora il rapporto e la ricerca di affetto tra un figlio perduto e smarrito (non solo fisicamente) e i suoi genitori, in particolare la madre. Continua a leggere…

  • “Guardiani della galassia Vol.3”

    “Guardiani della galassia Vol.3”

    Un film divertente e coinvolgente, in pieno stile James Gunn, con una trama sicuramente più evoluta rispetto alle altre pellicole della fase 4. La storia di Rocket è il fulcro del film, mostrando come sia diventato la creatura che conosciamo attraverso esperimenti e violenze atroci. Continua a leggere…

  • “Oppenheimer”

    “Oppenheimer”

    Il film vanta un cast che soddisfa tutte le aspettative, con interpretazioni eccezionali da parte di tutti gli attori sul set, garantendo molte candidature agli Oscar. Un piccolo easter egg che forse qualcuno potrebbe non aver notato: Gary Oldman interpreta il presidente degli Stati Uniti,… Continua a leggere…

  • “Dogman”

    “Dogman”

    Nessuno ama i cani quanto li ama Douglas, un personaggio che ha vissuto un’infanzia turbolenta e tormentata, segnata da violenze fisiche e psicologiche inflitte dal padre e dal fratello, mentre la madre, a cui era molto legato, scappa via per sfuggire a tutto ciò. Rinchiuso… Continua a leggere…

  • “The Marvels”

    “The Marvels”

    Un film piatto, privo di spessore e con una trama… beh, avete capito, ma procediamo con ordine. Ci viene presentato un trio di supereroine (girl power) con poco carisma, incapaci di conquistare lo spettatore. Continua a leggere…

  • “The Killer”

    “The Killer”

    Metodico, paziente, freddo, privo di empatia… queste sono le caratteristiche che definiscono il killer interpretato da Michael Fassbender in questo film, il quale, grazie anche al talento di David Fincher alla regia, offre un thriller avvincente prodotto da Netflix. Continua a leggere…

  • “Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente”

    “Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente”

    Il concetto di utilizzare i giochi per influenzare la mente della popolazione rimane costante nei cinque film della serie, con richiami all’antica Roma e a Battle Royale. I personaggi di Lucretius “Lucky” Flickerman (interpretato da Jason Schwartzman) e Dr. Volumnia Gaul (interpretata da Viola Davis)… Continua a leggere…

  • “C’è ancora domani”

    “C’è ancora domani”

    Il film dà uno schiaffo morale a una società retrograda e ottusa del dopoguerra in Italia, portando tematiche molto importanti come il diritto alla parola, alla libertà e all’essere semplicemente DONNA. Continua a leggere…

  • “Thanksgiving”

    “Thanksgiving”

    Intrattenente, sarcastico, ironico, splatter, slasher e investigativo: così si può riassumere “Thanksgiving”. Un film che appositamente non si prende sul serio, ridicolizzando i momenti di tristezza e di terrore utilizzando stereotipi tipici dei film horror. Fino ad un certo punto della storia, perché avvicinandosi sempre… Continua a leggere…

  • “Dream scenario”

    “Dream scenario”

    Come mi aspettavo, la casa di produzione A24 anche questa volta non ha assolutamente deluso, promuovendo un film che raffigura un fenomeno del momento qualsiasi: dall’illusione del sogno americano, si ritrova ad essere un inetto odiato da tutti e abbandonato alla sua inesistenza sociale. Continua a leggere…