Nel suo esordio alla regia, Celine Song ci regala un’opera ottimale con “Past Lives”. Il film affronta con delicatezza il tema della distanza emotiva tra due persone destinate a stare insieme, ma divise da circostanze oltre il loro controllo fin dall’infanzia.

La scelta di mantenere la lingua originale coreana con sottotitoli contribuisce all’autenticità e all’immersione nell’atmosfera del film, anche perchè alla fine tornerà utile ai fine della storia. “Past Lives” esplora il concetto del destino e delle vite passate, portando gli spettatori attraverso un viaggio di rimpianti e infine accettazione.

Il film ci ricorda l’importanza di vivere pienamente il presente, anche nei momenti più piccoli e apparentemente insignificanti, poiché la vita può cambiare in un istante. Allo stesso tempo, ci avverte dei pericoli di rimanere intrappolati nel passato, permettendo ai ricordi piacevoli di diventare un’ossessione che minaccia il nostro presente e futuro.

Alla fine “Past Lives” è un’opera cinematografica commovente che ci spinge a riflettere sulla nostra vita e sul modo in cui affrontiamo il passato, il presente e il futuro. Una visione che non solo intrattiene, ma che riesce anche a far aprire la mente e soprattutto il cuore allo spettatore.

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