Il film di casa Netflix segue le vicende di Procházka (Adam Sandler nel ruolo del protagonista dimostra ancora una volta la sua versatilità in ruoli diversi da quelli comici per cui è noto, proprio come successe con “Diamanti grezzi“), un astronauta Ceco inviato in una missione solitaria nello spazio alla ricerca di una leggendaria polvere intergalattica.

Tuttavia, nonostante la distanza dalla Terra, deve confrontarsi con il senso di colpa per i problemi coniugali con sua moglie, interpretata da Carey Mulligan, rischiando il fallimento del matrimonio.

Durante il suo viaggio, viene aiutato da un alieno-ragno in sedute psicoanalitiche nello spazio, (quindi consiglio a chi è aracnofobico di pensarci due volte prima di vedere questo film) nel fine di riconcigliare il suo matrimonio.

Il film affronta temi profondi come la riflessione sui valori personali, le scelte di vita e i rimpianti del passato. Il film gioca abilmente con la finzione e la realtà, esplorando il rapporto simbolico tra il protagonista e l’alieno-ragno (probabilmente è un riflesso del subconscio del protagonista), che sembra nutrirsi dei suoi pensieri e ricordi.

La storia si concentra sul perdono e sull’accettazione di sé, portando il protagonista a riconciliarsi con la propria pace interiore e a ricucire il rapporto con sua moglie.

“Spaceman” è un film veramente interessante da non perdere assolutamente, che aiuterà sicuramente anche voi a riflettere sulle vostre scelte e sulle vostre priorità nel corso della vita.

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